L’incisione calcografica è un processo tecnico dove vengono stampate le zone incise attraverso un bulino (direttamente) o intagliate (indirettamente) con una punta la vernice su di una lastra di metallo che con l’aiuto dell’acido vengono morsurate. Per stampare, la lastra viene inchiostrata e pulita lasciando l’inchiostro dentro i solchi e sovrapponendo un foglio di carta da stampa inumidita precedentemente si lascia scorrere sotto il torchio calcografico, la carta assorbe l’inchiostro dentro i segni e viene stampata l’immagine che risulterà speculare. Oltre all’acquaforte altre tecniche calcografiche: l’acquatinta, la cera molle, la maniera nera etc., tutte le tecniche si possono associare tra di loro.
Obiettivi formativi
Il corso del 3° anno del triennio proseguirà sui metodi “classici” dell’incisione calcografica, per il completamento formativo dell’allievo con l’obbiettivo di dare una maggiore conoscenza delle principali tecniche della stampa e ci sarà anche uno sviluppo “sperimentale” fatto di combinate tecniche che sveleranno le possibilità innovative di questa tecnica verso una dimensione più contemporanea.
Contenuti del corso
Il programma è finalizzato allo studio e all’approfondimento dei vari processi tecnici dell’incisione e sull’originalità della stampa d’arte, intesa come ideazione, invenzione ed espressione autonoma. Non di riproduzione o di copia.
Lo studente alla fine del corso sarà in grado di preparare le matrici, incerare, incidere, intagliare, morsurare, stampare, conoscere e distinguere le varie tecniche, analizzare in modo attento e critico il segno grafico di una stampa, come esporre le stampe e conservarle.
Parte generale pratica: l’incisione in cavo, l’uso degli strumenti, i materiali sui quali incidere e intagliare, la preparazione delle lastre. I caratteri grafici della stampa.
Non mancheranno momenti di approfondimento su altre tecniche e altri metodi di stampa.
Un momento importante sarà quello dedicato all’Ex libris, alla sua storia, ai collezionisti, agli artisti, soffermandoci su uno dei suoi più grandi realizzatori: Michel Fingesten.
Altro argomento trattato durante il corso è quello della tipografia attraverso lo studio del carattere, della tipometria, della classificazione, della storia dei grandi disegnatori e delle più importanti fonderie. Sarà realizzata una composizione tipografica con i caratteri mobili e stampata con la macchina tipografica “ Boston.”
La parte teorica approfondirà la conoscenza degli artisti antiche, moderni e contemporanei, delle stamperie storiche e contemporanei, degli stampatori, dei musei, i grandi collezionisti, le collezioni più importanti e le sedi degli istituti nazionali per la grafica delle principali capitali e città del mondo.
Saranno effettuate costanti verifiche individuali sulla progettualità al fine di rendere facilitata l’esecuzione tecnica.
È consigliata la frequenza in modo assiduo e costante, perché gli argomenti, le esercitazioni, le nozioni fornite durante le lezioni e le prove in laboratorio faranno parte della prova d’esame.
La frequenza è obbligatoria, non inferiore all’80% della totalità̀ della didattica.
Testi consigliati
Per la storia delle tecniche incisorie e di stampa:
- D.G. Botto Micca- E. Grandis. La carta, Torino, Sei, 1969
- Massari – Negri Arnoldi, Arte e scienza dell’incisione, Roma, 1987
- M. Agostini, Guida alla conoscenza della stampa d’arte e delle sue tecniche dalle origini al XX secolo, Firenze, Ippogrifo, 1981
- Stefano Liberati, La Stampa d‘arte, Roma, Palombo editori, 2005
Per la manualistica tecnica:
- Livio Bianchi Barriviera, L’incisione e la stampa originale. Neri Pozza Editori
- G. Strazza, Il gesto e il segno, ed. Scheiwiller
- R. Bruscaglia, Incisione calcografica e stampa originale d’arte. Materiali, procedimenti, segni grafici, ed. Quattro Venti, Urbino, 1993
- B. Starita, xilografia, calcografia, litografia, ed. A. Guida, 1991
- L .Castellani. Quaderni di un calcografo, Palermo, 1955
- Arnaldo Battistoni, Tecniche dell’incisione, Vicenza, Neri Pozza, 1973
- Incisione sostenibile, nuovi materiali e metodi dell’area non-toxic-F. Genna Collagraph Printmaking
Per la storia della stampa antica:
- S.H. Steiberg, Cinque secoli di stampa, Piccola biblioteca Enaudi, Torino 1982
- A. Hind, La storia dell’incisione, ed. Allemandi, Torino, 1998
- P. Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo, Minerva Italica editrice, 1985
- M. Bevilacqua e M. Gori Sassoli” La Roma di Piranesi” 2006- Ed. Artemide-Roma
- G. Bergamini e Bert W. Meijer “ Nel segno di Rembrandt” 1999 Marsilio Editori- Venezia
Per la storia della stampa moderna e contemporanea:
- S. Guardì, Stampa originale e riproduzione fotomeccanica, ed. Aesse, Bologna, 1984
- Susan Tallman, The contemporary print (from Pre-Pop to Postmodern), Londra, 1996
- C. Esposito, Hayter e l’Atelier 17, catalogo della mostra, Electa, Milano, 1990
- Gravure au carborundum et autres techniques de Goetz- Ed.Art modern Paris
Per la diffusione e il mercato della grafica antica, moderna e contemporanea:
- F. Solomon. il conoscitore di stampe, U. Allemandi & c, Torino, 1960
- F. Salamon, La collezione di stampe, Mondadori, Milano, 1960
- G.A. Salamon, Il piacere di collezionare stampe contemporanee, ed. Allemandi, Torino, 2002
Ex Libris:
- G. Mirabella ex libris museum “ EROTICA”1991- Milano
- Ex Libris: Storia Stili Significati Tecniche Collezionismo –Mondadori
- Beccaletto, Cristiano, Le tecniche grafiche nell’ex libris, Neoprint, S. Colombano al Lambro (MI)
Tipografia:
- Fabrizio M. Rossi, Caratteri e comunicazione visiva, introduzione allo studio della Tipografia
- Falcinelli – Guardare Pensare Progettare
- Bandinelli / Lussu / Iacobelli – Farsi un libro – stampa altenativa
- Bringhurst – Gli elementi dello stile tipografico
Altro:
- E.H. Gombrich, J. Hochberg, M. Black, Arte, Percerzione e Realtà “come pensiamo le immagini” G. Einaudi Editore, Torino 1992.
- Argan, G. C. Esempi di critica sulle tecniche artistiche, Roma 1966-1967
- Benjamin W., “L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica”, Einaudi, Torino 1966
- Alberto Nacci, L’ARTE DELLA CALCOGRAFIA, tecniche e metodi, dvd-AJP studio 2009
Materiale didattico, tecniche e tecnologie usate
l’Accademia mette a disposizione degli allievi attrezzature per lo svolgimento della lezione: torchi, inchiostri calcografici, litografici, serigrafici e offset, rulli di gomma, pressori, magnesio, bianco di Spagna, piastre termiche, mordenti, vernici, tamponi, colofonia, bitume, tarlatana, taglia lastre, pietra d’Arkansas, Berceau, carborundum, lentino contafili, lime dolci, alcool, petrolio, acquaragia, diluente nitro, e altro ancora…
Ciascun allievo è tenuto ad avere un corredo personale: punte per incidere, lastre di zinco, raschietto- brunitoio, carta da incisione: Cartiera Miliani-Fabriano “Rosaspina”, carta velina, taglierino, nastro adesivo da imballaggio, stracci di cotone, giornali (quotidiani), carta abrasiva per metallo gr. 600, 800 e 1000, matite, blocco schizzi, pennelli di setola a sezione tonda e piatta n°1-2-3, cartella di cartone rigido (cm.35×50).