La storia degli eventi spettacolari, dal 1700 all’età Contemporanea, attraverso l’analisi critica ed evolutiva degli aspetti socio-politici, drammaturgici, scenografici, architettonici, tecnologici.
Obiettivi Formativi
In generale, lo studio della Storia consente di dare un senso a quello che succede nella società attuale e permette a ogni persona di trovare la propria motivazione all’agire, per dare il suo contributo alla costruzione di un futuro comune e individuale.
Fatta questa premessa, la Storia dello Spettacolo va considerata come metodo di indagine conoscitivo per comprendere le caratteristiche di un popolo in un dato momento storico e in una data area geografica. Alcuni esempi: se gli spettacoli sono in prevalenza di carattere comico o leggero, molto probabilmente ci troviamo di fronte a una società autoritaria; se sono drammatici, sentimentali oppure pieni di satira politica, quella società sarà probabilmente liberista; se sono molto pochi e di bassa qualità, quella società, forse, sta attraversando una crisi economica.
Utilizzando questo punto di vista, ogni spettacolo (e, a monte, ogni sceneggiatura valida o non valida dal punto di vista della Letteratura) è lo specchio, il rovescio della medaglia di ogni popolo, ponendosi quale importante sussidio per la conoscenza della Storia globale.
Contenuti del Corso
- Lo spettacolo post-shakespeariano
- Il dramma borghese
- Il Boulevard
- L’Opera lirica
- Il teatro di regia
- I teorici dello spettacolo: Brecht, Stanislavskij, Artaud, Craig, Appiah
- La nascita del Cinema
Testi di riferimento consigliati
- Cesare Molinari, Storia del Teatro, Laterza
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite dal docente nel corso delle lezioni.