Veicolare il patrimonio artistico è un tema che va affrontato in un’ottica di strategia progettuale complessa, nella quale diviene prioritaria la capacità di saper governare non solo i singoli elementi della comunicazione, ma l’intero processo progettuale. Il corso si pone l’obiettivo di sensibilizzare e fornire agli allievi strumenti e metodologie progettuali della comunicazione visiva, che gli consentano di divulgare e trasmettere la cultura dell’opera d’arte.
L’allievo attraverso la dimensione creativa del progetto verrà orientato ad analizzare e interpretare i dati, al fine di proporre nuovi scenari per la fruizione del bene artistico.
Obiettivi formativi
Partendo dai concetti di base della disciplina, gli allievi al termine del corso dovranno raggiungere i seguenti obiettivi formativi:
- acquisire un linguaggio appropriato e competente;
- saper rappresentare graficamente un prodotto;
- saper progettare un prodotto o un sistema/prodotto della comunicazione;
- conoscere i più importanti materiali utilizzati nella realizzazione dei prodotti della comunicazione visiva ed acquisire relativamente a questi ultimi una capacità tecnico-progettuale;
- comprendere quali sono gli artefatti della comunicazione necessari alla comunicazione dell’opera d’arte;
- acquisire una capacità critica, tale da poter effettuare delle scelte progettuali consapevoli che tengano conto delle problematiche ambientali;
- saper orientare il progetto in relazione al target di riferimento;
- acquisire conoscenze pedagogiche che gli consentano di proporre percorsi didattici/laboratori diversificati in relazione al target (scuola, musei…)
Contenuti del corso
Il corso è articolato in modo tale da informare gli allievi sulle tecniche ed i principi che sono alla base della progettazione della comunicazione visiva.
Si analizzeranno nello specifico:
- Gli aspetti tecnici.
- I linguaggi della Comunicazione visiva.
- Il rapporto tra Progettista Committente, Contesto sociale, Tecnologie.
- Le aree del design.
- Il Processo progettuale dal progetto al prodotto|servizio, alla comunicazione allo spazio.
- Il target.
- Il ruolo delle maestranze.
- Il disegno del prodotto di design.
- Progettare un Sistema/Prodotto.
- Il restyling di prodotto.
- Delineare nuovi scenari di consumo e di vendita per la divulgazione dell’opera d’arte.
- Laboratori didattici per la scuola e le strutture museali.
- Le nuove tecnologie: Fab Lab, Maker Space e Nuove Tecnologie di prototipazione veloce.
- Gli artefatti della comunicazione.
- Il packaging.
Alle lezioni frontali si affiancano discussioni di approfondimento ed attività laboratoriali di ricerca, di analisi e progettuali.
Testi consigliati
- Pino Grimaldi, Il design della Comunicazione, Artem 2020.
- Pino Grimaldi, Blur design, Fausto Lupetti Editore 2018.
- Stefano Micelli, Fare e innovare. Il nuovo lavoro artigiano, Il Mulino 2016.
- Carlo Ratti, La città di domani, come le reti stanno cambiando il futuro urbano, Einaudi 2017.
- Donald A. Norman, Emotional design, Apogeo.
- Chiara Alessi, Dopo gli anni zero, il nuovo design italiano, Editori Laterza 2020.
- Riccardo Falcinelli, Critica portatile al visual design. Da Gutenberg ai social network, Einaudi
- Ambrose, G. Harris P. Il manuale del packaging, Bologna, Edizioni Zanichelli, 2018
- Bucchetti, V. Ciravegna E. Durabilità e scadenza nella comunicazione di prodotto, Milano, Edizioni Dativo, 2007
- Bucchetti, V. La messa in scena del prodotto Packaging: identità e consumo, Milano, FrancoAngeli, 1999
- Bucchetti, V. Design della comunicazione ed esperienze di acquisto, Milano, FrancoAngeli, 2004
- Calver, G. Introduzione al packaging design, Modena, Edizioni Logos, 2004
- Manuale dell’imballaggio, Laboratoire National d’Essais Emballage Magazine, Milano, Tecniche nuove,1994
- Adian Frutiger, Segni e simboli, Ed. Stampa alternativa / Graffiti.
- Giorgio Fioravanti, Il manuale del grafico, Ed Zanichelli.
- Munari B., Da cosa nasce cosa, Laterza, Bari 1996
- Manzini E., Vezzoli C., Lo sviluppo dei prodotti sostenibili. Maggioli Editore, Rimini 1998.
- Manzini E., Vezzoli C., Design per la sostenibilità ambientale. Zanichelli, 2007.
- Martin Lindstrom, Neuromarketing, Attività cerebrali e comportamenti d’acquisto, Apogeo 2016.
- Daniele Trevisani, Psicologia di Marketing e comunicazione, Franco Angeli 2016.
- Gillo Dorfles, Introduzione al disegno industriale, Einaudi, Bologna 1963.
- Lidwell W., Golden K., Butler J., Principi universali del design, Logos, Modena 2005.
- Maldonado T., Disegno industriale un riesame, Feltrinelli Milano 1991.
- Mari Enzo, 25 modi per piantare un chiodo, Mondadori, Milano 2011.
Ulteriori indicazioni bibliografiche, propedeutiche allo svolgimento delle esercitazioni specifiche saranno fornite durante lo svolgimento del corso.
Materiale didattico, tecniche e tecnologie usate
Attrezzature tecniche tradizionali: carta, matite, squadrette, compasso…
Software: Illustrator, InDesign, Photoshop, Power Point, (software/app di animazione grafica), (software/app per il disegno tecnico es.: Autocad), (software/app per la modellazione 3D es.: Rhinoceros, 3D Studio), (software/app per la realtà aumentata).