Il corso pone le basi e le metodologie utili alla progettazione e alla realizzazione dei costumi, per la messa in scena di qualsiasi tipo di spettacolo, sia teatrale, che cinematografico, lirico, televisivo, comico, prosa, balletto. Ed è proprio grazie ai costumi, indossati dagli interpreti, dai cantanti, dai ballerini, dai comici ecc., che gli spettatori identificano e interpretano appieno i personaggi e la storia raccontata, oggetto della rappresentazione.
Attraverso il costume indossato dai vari personaggi, al trucco e al parrucco, insieme alla scenografia, alle luci, alla musica, si determina una facile ricostruzione o evocazione, un contesto, una situazione, una storia. I personaggi interpreti dell’azione scenica, sono caratterizzati proprio dalla scelta cromatica e dalle tipologie dei costumi indossati.
Obiettivi formativi
L’obiettivo è quello di dotare gli studenti degli strumenti operativi, finalizzati alla professione del costumista o aiuto costumista nel mondo dello spettacolo, attraverso la cooperazione, il confronto continuo e la collaborazione, tra le varie professionalità dello spettacolo (dal regista all’attrezzista). Altro obiettivo è dotare il futuro professionista, degli strumenti utili alla formazione di un team operativo, caratterizzato dalle competenze per la messa in scena di qualsiasi
produzione, a cui il regista (deus ex machina) è sempre il punto di riferimento.
Infatti il regista è colui che fornisce le indicazioni , subordinate al badget del produttore; il costumista in sintonia con il team operativo troverà le soluzioni per portare a termine il lavoro, rispettando i tempi e le condizioni stabilite, trovando
quelle soluzioni utili ed alternative, spesso in tempi brevissimi, con prontezza ed immediatezza per qualsiasi problema che si dovesse creare, anche in estremis.
Il Corso è come una palestra che prepara gli studenti ad allenarsi e prepararsi, ad un lavoro futuro autonomo (es. sartoria teatrale) o in gruppo nel mondo dello spettacolo.
Contenuti del corso
Il programma del corso si diversifica ogni anno accademico. In accordo con gli studenti, si sceglie un periodo storico della moda che essi preferiscono, che più li attrae, affascina o incuriosisce, coinvolgendoli per ragioni estetiche o altro; un film ambientato nel periodo prescelto sarà oggetto di studio durante il corso, ispirando gli studenti alla creazione dei costumi.
La dinamica progettuale inizia con una fase propedeutica per la realizzazione di un figurino con proporzioni reali, secondo il modulo di Policleto, facendo esercitare gli studenti nella colorazione pittorica (pantoni, acquerelli, matite colorate, tempere e tecniche digitali). Altra fase didattica è l’esercizio alla realizzazione di copie di abiti sia maschili che femminili già esistenti, analizzando dettagliatamente le fogge e i
dettagli, passando in seguito ad un’esercitazione pratica per ideare nuovi costumi con le caratteristiche e lo stile dei modelli presi in esame.
In seguito si passa alla lettura della trama, oltre che all’analisi dei vari personaggi dal punto di vista psicologico, tenendo conto dei cambi di scena. Si creano i bozzetti su figurini base in scala ridotta.
Testi consigliati
- Storia della moda e del costume
Maugeri Vincenza, Paffumi Angela - La moda. Storia del 20esimo secolo
Kyoto Costume Institute - L’arte di apparire
Paola Lo Sciuto - Storia del costume teatrale
Paola Bignami
Materiale didattico, tecniche e tecnologie usate
Tecniche pittoriche e tecniche digitali, Photoshop.