Il corso indaga il ruolo comunicativo del museo e fornisce una solida conoscenza di strumenti e strategie di comunicazione volte alla valorizzazione delle collezioni museali. Il focus teorico si incentra sui modelli comunicativi dei musei e sulle forme di narrazione del patrimonio culturale; sulla progettazione degli apparati di comunicazione di supporto alla fruizione negli spazi espositivi; sulle forme di comunicazione di mostre curatoriali temporanee.
Particolare spazio sarà dedicato al tema della narrazione degli oggetti musealizzati, al modo in cui sia possibile oggi scrivere i musei contemporanei, intesi non più come meri contenitori ma come spazi di confronto democratico e inclusivo, e al modo in cui sia possibile instaurare un dialogo con i pubblici della cultura intesi come comunità interpretanti.
In seguito l’attenzione sarà riservata allo studio degli apparati comunicativi siti all’interno dello spazio espositivo. Il museo è una forma di comunicazione non verbale che ha nei suoi oggetti le proprie specifiche parole, ma altre parole accompagnano gli oggetti esposti: le parole scritte su cartelli, pannelli e cataloghi, le parole ascoltate dalla voce delle guide o delle audioguide. Verranno presi in esame sia i supporti fisici presenti nello spazio del museo, sia quegli strumenti che utilizzano le nuove tecnologie, come app, strumenti digitali e piattaforme per le visite virtuali.
Il corso prevede, infine, una parte laboratoriale che consentirà a studenti e studentesse di confrontarsi con due strategie di comunicazione per la promozione di mostre di stampo curatoriale: la comunicazione istituzionale, che mette a fuoco il lavoro di un ufficio stampa, e la social media strategy, che identifica un lavoro di strategia, pianificazione, creazione di contenuti per la comunicazione di una mostra sui social network.
Obiettivi formativi
Il corso permetterà a studenti e studentesse di acquisire una solida conoscenza delle strutture comunicative all’interno dello spazio museo e competenze relative alla comunicazione nelle diverse articolazioni connesse alla valorizzazione del patrimonio artistico, alla promozione di istituzioni museali e attività culturali. Il corso, inoltre, consentirà l’acquisizione delle competenze necessarie per la progettazione di un piano di comunicazione di una mostra legata sia alle forme di promozione tradizionale sia alle forme di comunicazione sui social network.
Contenuti del corso
- Modelli di comunicazione del museo: dal modello di trasmissione al modello culturale della comunicazione
- Le forme dello storytelling per il settore culturale
- La narrazione al museo: approccio biografico, transculturale e partecipativo
- I non-detti del museo e le cosiddette Contested Histories
- Apparati di comunicazione al museo: Mappe, didascalie e pannelli esplicativi
- Apparati di comunicazione al museo: App, Tavoli multitouch, AR, VR e Videogiochi
- La comunicazione istituzionale e il lavoro di un ufficio stampa per la cultura
- La comunicazione sui social network: strategia, piano editoriale e produzione dei contenuti per la promozione di una mostra
Testi consigliati
- Bodo S., Mascheroni S., Panigada M. G. (a cura di), Un patrimonio di Storie. La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale, Mimesis, Milano 2016
- Branchesi L., Curzi V., Mandarano N., Comunicare il museo oggi. Dalle scelte museologiche al digitale, Skira editore, Milano 2016
- Cimoli A., Ciaccheri M.C., Moolhuijsen N., Le metafore della didascalia, Nomos Edizioni 2020.
- Hooper-Greenhill E., Nuovi valori, nuove voci, nuove narrative: l’evoluzione dei modelli comunicativi nei musei d’arte, in S.Bodo (a cura di) Il museo relazionale. Riflessioni ed esperienze europee, Fondazione Agnelli, 2000.
- Mandarano N., Musei e Media Digitali, Carocci Editore 2019.
Come materiale di studio verranno, inoltre, fornite delle dispense, con articoli ed estratti bibliografici, a cura della docente.