A esattamente quarant’anni dalla nascita de “Il Nuotatore” Studio Azzurro, grazie alla disponibilità di Fabio Cirifino, sarà ospite all’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria per un seminario di dodici ore distribuito su due giorni, finalizzato alla conoscenza storica e soprattutto metodologica del collettivo di artisti.
Dalla fine degli anni settanta l’Italia è protagonista di progetti originali e significativi che definiscono la sperimentazione video. La videoarte nasce da forme complesse di ibridazione attraverso la declinazione innovativa del medium video, in un respiro internazionale caratterizzato dalle nuove estetiche emerse con la body art, l’arte ambientale, la musica sperimentale e le nuove forme di teatro e danza.
In questo humus favorevole emerge il lavoro di Studio Azzurro con una forza innovativa e dirompente.
Il collettivo di artisti, fondato a Milano nel 1982 da Paolo Rosa, Fabio Cirifino e Leonardo San Giorgi, esplora, in maniera crossmediale, tutte le possibilità connesse al video e alle nuove tecnologie: dal teatro al cinema, passando per videoambienti e gli ambienti sensibili, è paradigmatico il carattere narrativo ma fortemente evocativo dell’uso del video, così come l’interattività socializzante.
Le opere di Studio Azzurro trovano nei musei, nelle gallerie e nelle principali istituzioni internazionali una grande accoglienza, favorita dall’evoluzione delle tecnologie digitali.
Intervengono
Piero Sacchetti Direttore Abarc
Matilde De Feo docente di Progettazione Multimediale, Abarc
Gennaro Venanzi docente di Teoria e Tecnica dei Mass Media, Abarc
Gabriele Romeo docente di Fenomenologia delle Arti Contemporanee, Abarc