Il corso vuole fornire allo studente una conoscenza di base sui caratteri storici, teorici e metodologici della regia cinematografica. Gli studenti dovranno acquisire competenze nei differenti ambiti della regia – in special modo, nell’interpretazione della sceneggiatura e relativa messa in scena, nel lavoro con l’attore nonché nel piano di regia usato come modus operandi – al fine di potersi strutturare come figura di raccordo e coordinamento nel processo creativo di un film, dall’ideazione al prodotto finito, tanto nel cinema di finzione quanto nel documentario. Le lezioni teoriche che si articolano attorno alla costruzione dell’arco narrativo, della drammaturgia ed all’analisi del film introdurranno alle esercitazioni pratiche finalizzate alla realizzazione di un corto o medio-metraggio. Dopo un excursus sulla figura del regista, ci si soffermerà sul ruolo ed i compiti che esso – assieme allo staff dei diretti collaboratori – assolve nel processo produttivo. A tal riguardo particolare attenzione sarà dedicata alla costruzione del film prima delle immagini ed allo storyboard (come grammatica propedeutica alla sintassi visuale) in relazione al montaggio come momenti fondamentali della costruzione della forma audiovisiva.
Obiettivi formativi
Fornire allo studente una conoscenza storica adeguata della figura del regista, tanto sul piano teorico che pratico; fornendogli inoltre gli strumenti necessari per affrontare le sfide ed i compiti tecnici ed espressivi che la contemporaneità assegna all’autore di audiovisivi. Lo studente, oltre alla ricerca-costruzione della propria dimensione espressiva, dovrà sviluppare la capacità di lavorare in gruppo, affinare il vocabolario tecnico-operativo nonché potenziare le competenze sociali ed organizzative. L’aspirante regista dovrà essere in grado di motivare e guidare il personale artistico e tecnico (DOP, costumista, make-up, arredatore, compositore/cantante, montatore) e coordinare il loro contributo creativo al fine di creare una solida base per la realizzazione del film.
Contenuti del corso
- Breve excursus sulla figura del regista nella storia del cinema
- La grammatica dello specifico filmico e le sue declinazioni visive e narrative
- Il lavoro sullo script ed il découpage
- La messa in scena: i modelli di regia
- Il lavoro con l’attore (film a soggetto vs. film documentario)
- Analisi e rapporto con il testo
- Le soluzioni registiche
- Dal testo al contesto (la scena)
- Dalla scena all’inquadratura
- Il piano di regia
- La regia sperimentale, l’epoca della post-cinematografia
- Pre-produzione, produzione e post-produzione
- Esercizi di regia: dallo storyboard al montaggio, il lavoro pratico nello spazio teorico
- Verifiche regolari degli elaborati dei gruppi di lavoro, revisioni propedeutiche agli esami
Testo obbligatorio
- G. Ferrara, Manuale di regia, Massari Editore, 2014
Testi di riferimento (uno a scelta)
- Aristotele, Poetica, Editori Laterza, 2019
- McKee R., Story, Ed. Omero, 2010
- Snyder B., Save the cat!, Ed. Omero, 2014
- Vogler C., Il viaggio dell’Eroe; Ed. Dino Audino, 2010
- Bertozzi M., Documentario come Arte. Riuso, performance, autobiografia nell’esperienza del cinema contemporaneo; Elementi Marsilio, 2018
Testi di approfondimento consigliati
- Ėjzenštejn S. M., Lezioni di regia; Einaudi, 2021
- Stanislavskij K. S., Il lavoro dell’attore su se stesso, Biblioteca Universale Laterza, 2023
- Stanislavskij K. S., Il lavoro dell’attore sul personaggio, Biblioteca Universale Laterza, 2023
- Tarkovskij A., Scolpire il tempo. Riflessioni sul cinema; Ist. Internazionale A. Tarkovskij, 2018
- Grotowski J., Per un teatro povero, Bulzoni Editore, 1970
- Bergman I., Lanterna magica, Ed. Garzanti, 2013
- Zonta D., L’invenzione del reale – conversazioni su un altro cinema, Ed. Contrasto 2017
- Buccheri V., Il film. Dalla sceneggiatura alla distribuzione; Ed. Carocci 2022
- Fofi G., Il cinema del no. Visioni anarchiche della vita e della società, Ed. Elèutheria, 2015
- Cassani D., Manuale di montaggio. Tecnica dell’editing nella comunicazione cinematografica e audiovisiva. UTET, 2013
Filmografia di riferimento fiction (obbligatori 12)
- La corrazzata Potëmkin (Sergej M. Ėjzenštejn, 1925)
- La Madre (Vsevolod I. Pudovkin 1926)
- L’anno scorso a Marienbad (Alain Resnais, 1961)
- L’Atlante (Jean Vigo, 1934)
- Così bella, così dolce (Robert Bresson, 1969)
- Viale del tramonto (Billy Wilder, 1960)
- 2001: Odissea nello spazio (Stanley Kubrick, 1968)
- Il Vangelo secondo Matteo (Pier Paolo Pasolini, 1964)
- Soy Cuba (Mikhail Kalatozov, 1964)
- L’avventura (Michelangelo Antonioni, 1960)
- Il colore del melograno (Sergej Paradžanov, 1968)
- Effetto notte (François Truffaut, 1973)
- Martha (Rainer Werner Fassbinder, 1974)
- Stalker (Andrej Tarkovskij, 1979)
- Chinatown (Roman Polański, 1974)
- Va’ e vedi (Èlem Klimov, 1985)
- Mulholland Drive (David Lynch, 2001)
- Persona (Ingmar Bergman, 1966)
- La sorgente del fiume (Theodoros Angelopoulos, 2004)
- Dogville (Lars Von Trier, 2003)
- Arca Russa (Alexsandr Sokurov, 2002)
- Novecento (Bernardo Bertolucci, 1976)
- La montagna sacra (Alejandro Jodorowsky, 1973)
- Apocalypse Now (Francis Ford Coppola, 1979)
- Fino all’ultimo respiro (Jean-Luc Godard, 1960)
- Il testamento di Orfeo (Jean Cocteau, 1960)
- Tre colori – Film blu, Film bianco e Film rosso (Krzysztof Kieślowski, 1993-94)
- Lisbon Story (Wim Wenders, 1994)
- ROMA (Alfonso Cuarón, 2018)
- Blow Up (Michelangelo Antonioni, 1966) + La conversazione (Francis Ford Coppola, 1974)
Film documentari (obbligatori 3)
- Le Quattro volte (Michelangelo Frammartino, 2010)
- Le cinque variazioni (Lars von Trier, 2003)
- Pina (Wim Wenders, 2011)
- Workingman ́s Death (Michael Glawogger, 2005)
- Koyaanisqatsi (Godfrey Reggio, 1982)
- Sinfonia del Donbass/Entusiasmo (Dziga Vertov, 1929)
- Comandante (Oliver Stone, 2003)
- Comizi d’amore (Pier Paolo Pasolini, 1964)
- Essere e Avere (Nicolas Philibert, 2002)
- Histoire(s) du cinéma (Jean-Luc Godard, 1988)
- ¡Vivan las Antipodas! (Viktor Kossakovski, 2011)