Bio
Gabriele Romeo è nato a Palermo nel 1983. Dopo aver studiato mosaico diplomandosi presso l’Istituto Statale d’Arte per il Mosaico di Monreale si è laureato in Scienze e Tecnologie dell’Arte presso l’Università degli Studi di Palermo e, successivamente, ha conseguito la Laurea Specialistica in Storia dell’Arte (con indirizzo di specializzazione in arte contemporanea) presso l’Università di Bologna. Ha studiato curatela presso la scuola di alta formazione della Fondazione Fotografia di Modena (Fondazione Modena Arti Visive).
Storico dell’arte, critico e curatore, ha insegnato Fenomenologia delle arti contemporanee, Storia delle arti applicate, Storia dell’arte contemporanea e Linguaggi multimediali all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Nel 2017 è stato curatore del Padiglione Nazionale dello Stato Plurinazionale della Bolivia alla 57ª Biennale Internazionale d’Arte di Venezia.
Critico d’arte corrispondente per Venezia Centro Storico della storica rivista dedicata all’arte contemporanea JULIET Art Magazine.
Nel 2021 è stato eletto Presidente di AICA ITALY (International Association of Art Critics) ed è membro del Board di AICA International (Parigi). Nel 2019 ha pubblicato #Hashtagart. Appunti per una fenomenologia applicata alle arti visive, con prefazione di Mark Gisbourne, edito da Skira. È del 2021 L’intervallo sospeso. Connettoma cronico dell’arte, con la prefazione di Renato Barilli, edito da Mimesis Edizioni. Dal 2022 è docente di ruolo in Fenomenologia delle arti contemporanee presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, svolgendo i corsi di Problemi espressivi del contemporaneo, Linguaggi dell’arte contemporanea, Ultime tendenze nelle arti visive e Storia e metodologia della critica d’arte.
Vive a Venezia.
